QUINTO MARTINI ALL'ERMITAGE: MOSTRA SULLA PRODUZIONE SCULTOREA E PITTORICA DELL'ARTISTA E INGRESSO DI CINQUE SCULTURE NELLA COLLEZIONE PERMANENTE DEL MUSEO
Ritornano in Russia, dove sono state esposte a più riprese nell'ambito di alcune mostre temporanee, le opere di Quinto Martini e questa volta lo fanno per rimanervi.
Dal 24 maggio 2013 l'Ermitage ha ospitato una retrospettiva della produzione scultorea e pittorica di Quinto Martini, a testimonianza della ricchezza espressiva che ha accompagnato tutta la vita dell'artista. Cinque sculture dell'artista toscano (Alcea, Natura, La Pioggia, Mendicante, e Il Gallo) sono rimaste in Russia entrando a far parte della collezione permanente del Museo Statale Ermitage che, grazie all'acquisizione del magnifico edificio dello Stato Maggiore, attiguo alla sua storica sede, è diventato il più grande museo del mondo.
L'inaugurazione della mostra dedicata all'artista, inizialmente prevista sino al 30 giugno ma poi protratta sino al 22 luglio grazie al grande successo di pubblico e critica, é stata organizzata in collaborazione con l'Associazione "Amici dell'Ermitage (Italia)" [
www.amiciermitage.it]. L'evento è stato patrocinato dall'Ambasciata d'Italia a Mosca, dal Dipartimento di San Pietroburgo, dal Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato, dal Comune di Firenze, dal Comune di Carmignano.
Main sponsor dell'evento è stata Banca Intesa Russia; hanno contribuito altre banche e varie associazioni.
La cerimonia di inaugurazione dell'evento, presieduta dal Console Generale d'Italia a San Pietroburgo Luigi Estero, è stata preceduta da una
lectio magistralis del Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure Marco Ciatti insieme al Direttore e al Direttore tecnico del Settore Restauro bronzi e armi antiche dell'importante Istituzione italiana, che hanno illustrato i lavori di restauro condotti dall'Opificio su alcune opere bronzee dell'artista ospitate presso il Parco Museo Quinto Martini.
Quinto Martini - Hermitage
Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
La delegazione dell'Opificio delle Pietre Dure
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
Introduzione del Prof. Sergej Androsov, Direttore del Dipartimento dell'arte figurativa europea del Museo Ermitage
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
Presentazione dell'Opificio delle Pietre Dure, Soprintendente Prof. Marco Ciatti
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
Presentazione dei restauri dell'Opificio delle Pietre Dure al Parco Museo Quinto Martini, Dott.ssa Maria Donata Mazzoni, Direttore del Settore Restauro bronzi e armi antiche
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
Presentazione tecnica dei restauri al Parco Museo Quinto Martini, Dott.ssa Stefania Agnoletti, Direttore tecnico del Settore Restauro bronzi e armi antiche
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Lectio magistralis – Opificio delle Pietre Dure
Da sinistra verso destra: Doriano Cirri, Sindaco del Comune di Carmignano; Stefania Martini, Presidente dell'Associazione Parco Museo Quinto Martini; Sergej Androsov, Direttore del Dipartimento dell'arte figurativa europea del Museo Ermitage; Marco Ciatti, Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure; Maria Donata Mazzoni, Direttore del Settore Restauro bronzi e armi antiche dell'Opificio delle Pietre Dure; Stefania Agnoletti, Direttore tecnico del Settore Restauro bronzi e armi antiche dell'Opificio delle Pietre Dure; Jan Giorgio Bigazzi, Associazione Amici del Museo Ermitage (Italia)
Le cinque sculture di Quinto Martini entrate nella collezione del Museo Ermitage, sono collocate nelle sale del palazzo nel contesto di un'imponente esposizione permanente dedicata al meglio della scultura occidentale del Novecento.
A scegliere le cinque opere è stato Sergey Androsov, uno dei massimi esperti mondiali di scultura italiana e Direttore del Dipartimento di Arte dell'Europa Occidentale dell'Ermitage, che nell'autunno del 2012 ha visitato la Casa-Studio e il Parco-Museo di Seano (Carmignano - Prato) dove sono raccolte significative creazioni dell'artista.
Quinto Martini - Hermitage
Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Uno scorcio della sala della mostra dedicata a Quinto Martini prima del taglio del nastro
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Un altro scorcio della sala della mostra dedicata a Quinto Martini prima del taglio del nastro
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura con il Console Generale d'Italia a San Pietroburgo Luigi Estero, il Sindaco di Carmignano Doriano Cirri, e il Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure Marco Ciatti (da sinistra verso destra)
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, discorso del Console Generale d'Italia a San Pietroburgo Luigi Estero
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, Teresa B. Martini
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, discorso del Prof. Sergej Androsov, Direttore del Dipartimento dell'arte figurativa europea del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, il taglio del nastro da parte di Teresa B. Martini e del Prof. Sergej Androsov, Direttore del Dipartimento dell'arte figurativa europea del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, Stefania Martini, Presidente dell'Associazione Parco Museo Quinto Martini, Doriano Cirri, Sindaco del Comune di Carmignano, e Teresa B. Martini (da sinistra verso destra)
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Cerimonia d'apertura, Francesco Bigazzi, Presidente dell'Associazione Amici del Museo Ermitage (Italia) e Teresa B. Martini
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Donna che si asciuga i piedi (1940, marmo), e Paesana (1928, pietra fiuviale) – entrambe in mostra temporanea (da sinistra verso destra)
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Alcea (1942, bronzo) entra a far parte della Collezione permanente del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Alcea (1942, bronzo) entra a far parte della Collezione permanente del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Mendicante (1981, bronzo), Contadino seduto (1930, olio su tela), La pioggia (1967, bassorilievo in bronzo), Conversazione a Seano (1927, olio su tela) – i due bronzi entrano a far parte della Collezione permanente del Museo Ermitage (da sinistra verso destra)
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Ritratto di Maria (1937, bronzo), in mostra temporanea
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Un dettaglio della mostra
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Un altro dettaglio della mostra
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Ritratto di Luigina Paolini (1973-74, bronzo), e Ritratto di ragazza (1979, bronzo) - entrambe in mostra temporanea (da sinistra verso destra)
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Natura (1965, bronzo) entra a far parte della Collezione permanente del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Il gallo (1981, bronzo) entra a far parte della Collezione permanente del Museo Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Una veduta della sala della mostra Quinto Martini all'Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Una veduta della sala della mostra Quinto Martini all'Ermitage
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Cerimonia d'inaugurazione – 24 maggio 2013
Una veduta della sala della mostra Quinto Martini all'Ermitage
La mostra è stata accompagnata da un catalogo in italiano e russo a cura di Consuelo de Gara, con presentazioni di S.E. l'Ambasciatore d'Italia a Mosca Antonio Zanardi Landi, del Sindaco di Carmignano Doriano Cirri, del Presidente di Banca Intesa Russia Antonio Fallico, e saggi del Direttore Sergey Androsov, e dei critici Tomaso Montanari e Marco Fagioli.